lunedì 5 maggio 2014

(RI)salire, Insieme.

I rapporti affettivi devono essere sempre di Assoluta parità. In Ogni situazione.

Quando si commette un errore si perdono, poniamo, un 20 cm. Il rapporto appare così squilibrato e non si è più in sintonia. Allora è in questa preziosa occasione che a chi ha sbagliato può venire concesso un Privilegio, quello di chiedere scusa, e a chi ha subìto l'errore di poter compiere un atto di Umiltà, accettando le scuse: sbagliare è umano e bisogna sempre ricordarsi degli errori propri che, stiamo pur certi, ci sono. 

Ho forse sbagliato a scrivere? Invertito i termini? No no, assolutamente, è quello in cui credo: chi sbaglia deve approfittare (se ce l'ha) di un privilegio mentre è chi riceve le scuse a dover essere Umile. 
Questo perchè le scuse non si accettano dal quel vantaggio di 20 cm che abbiamo sull'altro ma si Accettano davvero quando ci si abbassa noi stessi di quella 20ina di cm per poter risalire la china insieme... è il rapporto che vince o perde. Difatti, prendendo per vero il fatto che gli Amici sono la famiglia che scegliamo per noi stessi (lo stesso per la persona che si sceglie, romanticamente, di Amare), possiamo accettare con facilità anche una frase a me molto cara di una delle famose Tate di la7: "La famiglia è una squadra, o tutti si vince o tutti si perde".

Da non dimenticare, poi, è il fatto che la base di tutto è la Volontà. Non l'affetto! Potrà apparire strano ma è una verità garantita e certificata. Due persone possono amarsi, molto e sinceramente, ma se non c'è più in loro la volontà di venirsi incontro, il loro amore, benchè vero, non varrà a molto per donare loro un futuro. Così si deve cercare sempre la Volontà di scendere e la quella di salire: è la volontà, in Amore, a far scattare la maiuscola!

La china, quindi, in un rapporto sano e basato sul vero, non la si lascia mai risalire all'altro in solitudine, la si affronta sempre insieme, uniti, perchè "rapporto", oltre che Confronto, vuol dire Unione.
Risalire potrà essere semplice o estremamente difficile ma le posizioni di partenza devono essere le stesse e devono essere sincere. 

Solo in questo modo si potrà tendere all'Infinito. 


5 commenti:

  1. Riflessione molto profonda e che mi tocca da vicino. Io non sono mai stata "brava" nei rapporti affettivi, forse proprio per la mia riluttanza ad abbassarmi ed a cancellare i "vantaggi" sugli altri, anche quando mi rendo conto che sarebbe meglio per tutti se ci riuscissi. E quel discorso sulla Volontà e l'Amore, verissimo... ho visto molti amici rompere storie che avrebbero potuto essere assai significative perché mancava proprio la volontà di farne qualcosa di più. Personalmente, non ho ancora incontrato l'amore, ma spero che quando e se arriverà riuscirò a riconoscerlo ed a mettermi in gioco per renderlo, come dici tu, Amore con la maiuscola.

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  2. Cara Clara, sono certa che arriverà. L'amore arriva per tutti, il difficile è il resto... Accettarlo e farne "il nostro capolavoro", renderlo con la A maiuscola. Del resto è quello che fa ripartire tutto... Dopo che si accetta di amare e di essere amati, le altre lettere dell'alfabeto vengon da sè! Cancellare i "vantaggi", significa proprio questo, dire: "ti Amo, cazzo. Dobbiamo essere Felici e niente può convincere a smettere di tenerti vicino e di starti vicino". L'Amore insegna tante cose. Almeno, a me ha insegnato tanto.
    Melenso? Può darsi! Ma se sull'argomento le più alte menti del mondo hanno buttato fiumi di inchiostro e gettato milioni di melodie... un motivo ci sarà! ;)

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  3. bellissima la rappresentazione di quei "20"cm....che a volte sembrano KM.... Alla base di tutto però c'è forse il rispetto più che la volontà, che porta conseguentemente a dare profondo valore ai "20 cm" e a riempire di significato anche il sentimento.
    La volontà si ,se intesa come impegno, necessario in qualsiasi tipo di relazione, per raggiungere l'obiettivo comune. La serenità non è una meta ma ciò che si "respira" quando si riesce nel delicato equilibrio tra Umiltà e Privilegio
    Titti.03

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    1. Grazie!
      Assolutamente sì, il rispetto è fondamentale ma, se ci pensi, non coincide con la volontà di mandare avanti qualcosa: io posso lasciarti andare, pur portandoti tutti il rispetto del mondo, se non sento più quella spinta che mi portava ogni giorno a starti accanto, a capirti e a farmi capire. Posso dire che il rispetto lo metterei comunque dopo la volontà perchè, in ogni caso, c'è bisogno della voglia di portarti un rispetto tale da fare in modo che sia quello, o - secondo me - anche quello, a riempire di significato il sentimento che ci lega! Difatti, quando manca la voglia di portare avanti un rapporto molte volte ci si manca spesso anche di rispetto... Tutto parte sempre da lì!
      Sulla serenità concordo pienamente, la serenità è la partenza è l'obbiettivo di ogni giorno!
      Grazie di cuore per avermi voluto lasciare la tua opinione :)

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  4. Concordo, rispetto non coincide con volontà e se manca la volontà invetabilmente scema anche il rispetto....forse dovrei leggere la tua espressione di "volontà" come spinta, entusiasmo, voglia di creare, costruire....sorry nel mio glossario volontà coincide più con la forza che devi metterci per adempiere a ciò che il senso del dovere reclama e mi risultava difficile associarlo alla sfera emotiva_sentimentale....alla prox. ciao

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