lunedì 5 agosto 2013

Adolesco

È adolescente chi cerca spasmodicamente sè stesso, anche e sopratutto in qualcun altro. Cerca la completezza mentale, sentimentale e fisica. Per crescere, per diventare forte. Se identifichiamo l'adolescente con questa definizione sarà facile obiettare che allora l'adolescenza non corrisponde all'età alla quale, scientificamente, siamo abituati, piuttosto lì vi comincia per finire chissà quando... Forse la spiegazione sta nel fatto che l'adolescente è un piccolo uomo incompleto a cui serve crescere e capire e per fare entrambe le cose ha necessità di confrontarsi con gli altri. Ma...


Con gli amici si cresce, con l'Amore, di qualsiasi tipo, si matura. 

Recentemente ho scoperto che non sempre tra amici si è legati da un rapporto d'amore, spesso si è solo "amiconi", compagni insomma. E, meno recentemente, ho scoperto che non sempre tra fidanzati ci si può definire innamorati. 
Dov'è l'Amore, allora?
Se solo con l'Amore si matura perchè si tende a stare e restare soli? Anche in gruppo, anche in coppia? Perchè non si accetta che per ricevere bisogna donare? Perchè non si comprende che per scoprirsi bisogna tirarsi fuori, rischiare, lottare per sè stessi? Perchè la gente ha così poco amor proprio da non capire che amare gli altri  È amare sè stessi? E che capire gli altri equivale, inevitabilmente, a capire sè stessi? 
Siamo ancora scolari, discenti. 
Siamo confusi, come di fronte ad un esercizio di cui non capiamo le regole, come di fronte ad un meccanismo di cui non conosciamo il funzionamento. Chissà quando l'adolescente capirà, imparerà,  che la chiave è Amare. Amare incondizionatamente. 

"Gli amanti", Renè Magritte



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