lunedì 7 ottobre 2013

~Elenchi - Mai pensato che ogni gesto possa essere difficile?

Difficoltà nell'apprendimento
Difficoltà comunicative
Difficoltà a concentrarsi
Difficoltà a mantenere la soglia di attenzione accettabilmente alta
Difficoltà a relazionarsi
Difficoltà ad aprirsi
Difficoltà ad esprimersi
Difficoltà a superare
Difficoltà cognitive
Difficoltà a vedere l'obbiettivo
Difficoltà di scelta
Difficoltà a resistere
Difficoltà a lanciarsi
Difficoltà ad essere costanti
Difficoltà a liberarsi della pigrizia
Difficoltà ad alzarsi
Difficoltà a svegliarsi
Difficoltà ad addormentarsi
Difficoltà a camminare
Difficoltà a correre
Difficoltà a pensare
Difficoltà a bere e mangiare
Difficoltà a respirare
Difficoltà a provare
Difficoltà ad accettare
Difficoltà di movimento
Difficoltà di spostamento
Difficoltà a comprendere
Difficoltà a comprendersi 
Difficoltà a sentire
Difficoltà a percepire
Difficoltà di integrazione
Difficoltà ad accettarsi
Difficoltà ad accettare
Difficoltà a scrivere
Difficoltà a parlare
Difficoltà ad affrontare
Difficoltà a sopportare
Difficoltà a supportare
Difficoltà a impegnarsi
Difficoltà ad amare
Difficoltà a vivere
Difficoltà a sopravvivere

Il primo passo per Combattere una difficoltà è superare due difficoltà: capire di averla ed accettare di averla. O capire e accettare chi ce l'ha.

Gli elenchi aiutano, a volte. 

2 commenti:

  1. Pienamente d'accordo. Capire e accettare, due verbi che oggi hanno un significato difficile, eppure importante, da recuperare assolutamente. E l'elenco potrebbe continuare...

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  2. credo che sarebbe più facile accettare le difficoltà se si smettesse di pensare che c'è qualcosa di facile nella vita. Pensiamo al cuore: batte in media 80 volte al minuto, senza sosta. ed è una cosa normale, a cui siamo abituati, tanto da pensare che è "solo un battito". non ci pensiamo perchè è così da sempre, ma a ben guardare succede qualcosa di estremamente difficile ogni frazione di secondo. e se il cuore decidesse di smettere di battere perchè "è difficile" saremmo morti. eppure succede, le cellule comunicano e si sincronizzano per generare l'impulso elettrico, poi lo passano ad altre che hanno il dovere di condurlo e trasformarlo in contrazione, prima degli atrii e poi dei ventricoli. e tutto questo per almeno 80 volta in 60 secondi. non è facile, però è necessario. anche amare è difficile, anche essere se stessi è difficile, nulla ci è dovuto, nemmeno aprire gli occhi la mattina. e per quanto sia appunto difficile da accettare, è un miracolo!

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