venerdì 20 marzo 2015

Lontani

La peggiore lontananza non è quella fisica. Si può essere lontani eppure sentirsi infinitamente vicini, infinitamente... Perché la vicinanza non è mai abbastanza.
La peggiore lontananza è quella di quando si è nella stessa stanza, occhi negli occhi, sorridendosi persino... Eppure ci si sente così lontani. Come se l'anima guardasse dall'altra parte.
Come si attira l'attenzione di un'anima? Come si può entrare in connessione con lei? È così naturale che quando mi domando come si faccia non riesco a spiegarmelo... E finisco per non riuscire a farlo.
Non è una cosa che si può spiegare: la connessione avviene, c'è e si sente... Siamo Insieme.
Allo stesso modo, quando manca, senti un vuoto profondo, un qualcosa di scuro. Ti senti incompleto e incompreso. Distante da tutto, solo e arrabbiato.
Mentre noi sorridiamo le due anime restano lì a guardarsi... O guardano altrove.

Quadro di Charlotte Atkinson


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