sabato 18 gennaio 2014

Mi dia del lei, per favore

Viviamo in tempi maleducati. Tempi in cui non si è civili, si è, quindi, un po' come degli esseri dotati di solo istinto, di nessun sentimento complesso: penso al mio cibo, alla mia casa, alla mia famiglia, ai miei impegni, ai miei desideri.

Essere educati male vuol dire che nessuno ti ha insegnato che esistono anche negli altri esseri umani (e non) sentimenti ed emozioni, magari diversi dai nostri, che nessuno ti ha insegnato a prestare Attenzione agli altri, a Guardarli. Cosa intendiamo quando diciamo "com'è educato!"? Che ci riserva delle piccole attenzioni, che ci saluta, ci chiede come stiamo, ci apre al porta, ci presta l'ombrello... Uscendo dal banale: Pensa a noi e a ciò di cui abbiamo bisogno.
Manca il Rispetto. Vale a dire l'atteggiamento di chi sa stare al suo posto, senza metter piede in una sfera che non è sua, una sfera che non conosce e che non capisce. Il Rispetto di chi parla se interpellato. Essere Compiti, Composti. "Mi porta Rispetto", vale a dire "non fa niente che mi danneggi" nè nel corpo nè nell'anima.
Manca, inoltre, la Volontà. La Volontà di avere a che fare con il mondo in modo propositivo e non semplicemente perché il mondo è ciò che si trova tra te e ciò che vuoi, non semplicemente perché il mondo ha qualcosa che tu vuoi e devi prenderlo, non semplicemente perché, ahimè, esistono altri intorno a te. La Volontà di creare Rapporti, là dove per "rapporto" si intende Confronto, ma anche Conoscenza, Convivenza. 

Spesso si dimentica l'Educazione. Spesso il mondo si sente diverso da te, migliore; il mondo spesso ritiene che tu sia peggio, non si sa di che cosa, come né perché. 

Spesso vorrei che il mondo mi desse del Lei.


Quadro di Vladimir Mukhin
 
------------------------------------------
 

2 commenti:

  1. tutti siamo bene o male educati, e lo dico con certezza perchè quando siamo noi ad essere in prima persone vittime di maleducazione ce ne rendiamo immediatamente conto, e sospiriamo pensando "che persona maleducata!io non lo avrei mai fatto...". Invece è qui che casca l'asino, ci dimentichiamo dell'educazione quando siamo noi a dover portare rispetto agli altri,perchè siamo accecati dalla paura. Ho paura che tu possa portarti via ciò che è mio,ho paura che tu possa avere più successo di me, ho paura che gli altri pensino che sei migliore di me, ho paura di capire che posso imparare da te. E l'unico sistema che troviamo per sentirci un pò più sicuri non è costruire le proprie certezze, ma demolire quelle degli altri.se smettessimo di essere così guardinghi verso gli altri, forse ci accorgeremmo che se lasci la porta di casa aperta forse entrano meno ladri che chiudendola a tripla mandata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oggi, giorno prima del giorno della memoria, ho capito veramente ciò che intendevi dire.
      Grazie per questa bellissima riflessione.

      Elimina