Per andare d’accordo con le persone bisogna
conoscerle, capire le loro chiavi di lettura per arrivare alle chiavi di
apertura.
Al mondo ci sono persone complesse e persone elementari e, benché
sarebbe il sogno populista di ognuno, questa distinzione non corrisponde ai
sessi. Una volta che si è capito a quale categoria l’interlocutore appartiene
sarà facile approcciarsi a lui se si segue la sua onda. È facile davvero: la
persona elementare devi trattarla in modo elementare, la persona complessa puoi
e/o devi trattarla in modo complesso.
Tendenzialmente però non si è più in
grado, ad oggi, di far rientrare in modo perfetto una persona in una delle
categorie, quindi sarà necessario essere più attenti e capire in quale ambito la
persona risulta elementare e in quale complessa.
Eh, lo so. “Avevi detto che
era facile ma così le cose tornano impossibili!”. No, no, non è vero. Bisogna
solo stare attenti al primo tassello: le chiavi di lettura. Ricordare che se,
a vostro parere, la persona ha un vantaggio nei vostri confronti che voi vi
sentite in dovere di concedergli o non riuscite a farne a meno, bhè, sfruttate
su di lui lo stesso vantaggio. Provate un giorno a chiedere di avere anche voi
il medesimo vantaggio, se lui ritiene non ci sia niente di male non ci sarà
niente di male nemmeno che lo facciate voi. (Se è in cattiva fede attenzione
però, non funzionerà. La gente in cattiva fede va solo trattata con cattiveria
e non rientra nelle nostre categorie e nel nostro discorso.)
Qui parliamo di
blocchi, di incomprensioni. Una persona complessa potrà complessamente sentirsi
bloccata per il fatto di non riuscire a comunicare efficacemente ad una persona
elementare i propri desideri e le proprie necessità mentre magari lui, il
complesso, ritiene di capire tutto (e magari è vero) dell’altro. Ecco , è di
questo che parlo. Ma se il complesso continua con ABC, non ottenendo tra
l’altro lo scopo, quando basterebbe solo C, una bella C, fatta bene, per farsi
capire, come potrà mai convivere con una persona in modo perfetto, Perfetto
davvero, se abbiamo detto che ogni persona ha un po’ di elementarità e un po’
di complessità in sé? Sblocchiamoci signori e Capiamo, adattiamoci così come
vogliamo che la gente si adatti a noi, la vera difficoltà è solo questa, il
resto poi sarà più facile.
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