martedì 9 aprile 2013

Il negozio dei sentimenti


“Il buon umore è uno dei migliori articoli di vestiario da indossare in società.” (Vanity fair)

L'ira e la malinconia sono abiti di fattura pregiata. Nel negozio dei sentimenti appaiono come abiti trasgressivi e lussuosi. A volte senti la necessità di provarli, il bisogno. Allora tutti corrono a dirti: "ma no!", "perchè lo fai?", tu non li ascolti, lo provi e li mandi via. è bello quel vestito. Lo tieni qualche ora, a volte un po' di più, e piangi, urli, tremi. Ti sfoghi, ti senti libera costretta nell'abito della tristezza. Poi ti guardi meglio e, allo specchio, trovi qualche difetto. "Non stringerà troppo?", "Così vestita mi eviteranno tutti.", "io non sono poi così trasgressiva". Allora, stanca, lo riporti sul nero ed elegante manichino. Guardando un po' più in là vedi un vestitino, dolce, magari a fiorellini, che quel abito così elegante non ti aveva fatto notare... Lo provi e la gente che avevi mandato via torna sentendoti ridere. Ti senti meglio, più a tuo agio. Non sarà sfarzoso e raffinato ma ti sta d'incanto, ti regala una luce che nessun diamante può darti... 
Ma tu guarda un paio di fiorellini che possono fare! Mah.




Immagine: bozzetto Moschino 

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